La Terra
è il
Nostro
Futuro

la terraèil nostrofuturo

La luna di Kiev

Chissà se la luna di Kiev
è bella come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
«Ma son sempre quella! - la luna protesta -
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù faccio lume a tutti quanti,
dall'India al Perú,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto»

Gianni Rodari Einaudi 1960

La luna di Kiev di Gianni Rodari è una poesia che ci ricorda il fatto che siamo tutti sotto lo stesso cielo, un inno di pace e uguaglianza di cui oggi abbiamo quanto mai bisogno. I raggi della luna illuminano tutto il mondo senza fare alcuna distinzione, lanciando un messaggio pacifista e di uguaglianza e solidarietà tra gli uomini. La luna offre luce a tutti quanti, dal Tevere al Mar Morto, e dunque abbraccia la città di Roma così come la capitale Ucraina, Kiev.

“Il rapporto uomo-natura è stato completamente capovolto dall’avvento della tecnica e dalla sua espansione perché quest’ultima, fin da quando quando era strumento nelle mani dell’uomo, tendeva a trasformare la natura in materia prima.
Già Martin Heidegger in Essere e Tempo dice che quando vediamo bosco pensiamo al legname, quando vediamo un fiume pensiamo all'energia elettrica e quando vediamo il suolo pensiamo al sottosuolo.
È cambiata la percezione della natura che non è più pensata come abitazione dell’uomo.
Se tutto diventa utilizzabile, l’uomo non ha più una casa”.

Umberto Galimberti

la terra è il nostro futuro

Mia Canestrini

Il Rinnovato Imperativo della Tutela Ambientale

Negli ultimi anni, abbiamo sperimentato una verità sempre più evidente: la crescente necessità di una proattiva cura dell'ambiente. Questa questione urgente, intensificata da pratiche sfrenate e non controllate che hanno messo sotto pressione la resistenza del nostro pianeta, richiede un risveglio collettivo e un'azione vigorosa.

Il riscaldamento globale, la deforestazione, l'inquinamento e la perdita di biodiversità si presentano come i problemi ambientali più significativi del nostro tempo.

Il Panel Intergovernativo sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (IPCC) ha affermato che le attività umane sono responsabili del riscaldamento globale rispetto ai livelli pre-industriali, aumentando così i pericoli legati al clima.

Di conseguenza, eventi catastrofici come incendi, uragani e inondazioni sono aumentati, dimostrando la necessità urgente di intraprendere misure urgenti.

Inoltre, la deforestazione continua a erodere i polmoni del nostro pianeta, con un'area grande quanto un campo da calcio persa ogni secondo.

Questo sfruttamento imprudente non solo contribuisce all'impronta di carbonio, ma mette anche in pericolo innumerevoli specie, minacciando la biodiversità globale.

Anche l'inquinamento rappresenta una minaccia inquietante per il nostro ambiente e la nostra stessa sopravvivenza.

Dalle isole di plastica galleggianti nei nostri oceani all'aria tossica che respiriamo nelle nostre città, l'inquinamento ha causato un grave e sostanziale degrado degli habitat naturali.

Si stima che oltre 9 milioni di morti all'anno siano attribuibili all'inquinamento, evidenziando il pericoloso incrocio tra negligenza ambientale e salute pubblica.

Affrontare questi problemi richiede un passaggio dai paradigmi antropocentrici alle filosofie ecocentriche, riconoscendo che siamo parte di una rete vitale interconnessa.

Richiede anche politiche e iniziative che promuovano attivamente energie rinnovabili, consumi sostenibili e economie circolari.

In sostanza, abbiamo bisogno di un rinnovato impegno per l'ambiente, sostenuto da un'etica simbiotica, in cui il progresso umano è equilibrato con la conservazione della natura. Tecnologie avanzate come l'IA, soluzioni di energia pulita e architettura verde hanno un grande potenziale in questo percorso verso la tutela ambientale.

Queste soluzioni innovative possono facilitare l'ottimizzazione delle risorse, la riduzione dei rifiuti e l'uso efficiente dell'energia, potenziando le nostre strategie di cura della natura.

Inoltre, inculcare l'educazione ambientale fin dalla giovane età può nutrire una generazione che apprezza e rispetta le risorse della Terra, ispirando azioni che proteggono la nostra casa comune. Il potere dell'azione collettiva, evidenziato da movimenti e iniziative globali, sottolinea proprio un nuovo senso di comunità.

Il rinnovato bisogno di proteggere gli ecosistemi naturali è una responsabilità condivisa che va oltre le agende personali o politiche.

Si tratta di garantire un futuro sostenibile per le generazioni future. Si tratta di preservare l'unica casa che abbiamo. Il nostro momento per agire è ora, poiché la vitalità dell'ambiente è una testimonianza della sostenibilità della nostra civiltà.

Mia Canestrini
Zoologa, ricercatrice, da oltre dieci anni studia i lupi italiani, protagonista di diverse trasmissioni tv e radio e scrittrice.